Darbuka
1 TrovatiLe darbuka sono strumenti a percussione di origine orientale, vediamo quale scegliere. Oltre alle batterie, a cui siamo abituati a pensare come strumento ritmico per eccellenza, esiste tutto un mondo di percussioni che non sempre è molto conosciuto. Ad esempio le darbuka sono strumenti capaci di creare un piacevole accompagnamento ritmico in varie situazioni, dal vivo o nelle registrazioni in studio.
Da tuttostrumentimusicali puoi trovare una selezione di modelli disponibili in pronta consegna, guardali ora. Se ti interessa saperne di più su questi strumenti allora prosegui nella lettura di questo post. Vedremo in particolare:
- Le origini e le tipologie di darbuka.
- Come si suonano.
- Le principali differenze con altre percussioni.
Le origini delle darbuka.
Le origini delle darbuka, o doumbek, risalgono alla parte orientale del Mediterraneo. Per la grande maggioranza possiamo definirle in darbuka egiziane e turche. Nascono in posti dove si possono integrare al meglio nella tipica musica locale, come danza del ventre o la musica araba in generale. La loro forma è cilindrica e stretta al centro. Vengono costruite essenzialmente in materiale metallico, alluminio o rame, e nella parte superiore è presente una pelle.Quelle costruite in alluminio hanno un suono più acuto e sono economicamente più convenienti, quelle in rame sono in grado di restituire un suono più caldo e profondo. La scelta dunque deve essere fatta sulla base del prezzo? Assolutamente no, dipende dal suono che si cerca e dal sapore del contesto dove vogliamo suonarla. Se vogliamo fare un paragone con altri strumenti, sarebbe un po’ come scegliere una chitarra in acero oppure in mogano. Non lo facciamo in base al costo ma in base suono. Come scegliere tra le batterie Sakae Trilogy con fusti a tre strati acero/pioppo/acero oppure le Ludwig 100% acero.
Alcuni modelli sono completamente in metallo, altri possono avere rivestimenti in legno, ma il suono è dato comunque dall’anima in metallo. Altri modelli ancora possono contenere dei piccoli cimbali al loro interno per un suono più complesso e tutto particolare. Nella loro realizzazione c’è anche un lavoro artigianale da non sottovalutare, come per le finiture che vengono martellate a mano.
Come si suonano.
Dopo aver visto le varie tipologie di darbuka è arrivato il momento di suonare il modello scelto. :)Quindi se è la prima volta che ne hai una tra le mani, e ti stai chiedendo come fare, non ti preoccupare. Continua la lettura e vediamo brevemente come fare.
Prima di tutto la darbuka si tiene sotto braccio, solitamente sotto la spalla sinistra. Ma questo dipende da persona a persona, potresti scegliere di tenerlo dall’altra parte se sei mancino o semplicemente ti rimane più comodo. Può essere anche appoggiata sul ginocchio. Poi la cosa da fare per iniziare a suonare è picchiare con delicatezza e decisione le dita di entrambe le mani sulla superficie della pelle. La pelle vibrando riproduce il suono nel corpo della darbuka che fa da cassa di risonanza. Viene accordata molto tesa e non c’è differenza di suono colpendola nella parte centrale o ai lati. Ci sono molte tecniche per suonare, dalle più semplici a quelle più complesse. Se vuoi dei consigli non c’è problema, puoi guardare questo manuale.
Puoi portare con te questo strumento comodamente, è di dimensioni ridotte e compatto. Per accompagnare il ritmo di feste all’aperto, danze orientali e varie canzoni. Ma vengono utilizzate anche da artisti occidentali, come Pino Daniele ne ha fatto utilizzo nel suo album di successo Medina.
Differenze con altre percussioni.
Anche se a prima vista le percussioni possono sembrare simili tra loro, come avviene per altre categorie di strumenti, non sono tutte uguali. Le darbuka sono native della zona compresa tra Egitto e Turchia. Gli jambè hanno una forma simile ma sono di origine africana, si suonano con tutto il palmo della mano e non solo con le dita. E il loro suono cambia in base dove si batte, al centro viene riprodotto un suono e ai lati un altro. Le conga invece sono altre percussioni di origine cubana.Con questo si conclude questa breve guida, speriamo di averti fatto conoscere qualcosa in più sulle darbuka e che la lettura sia stata interessante. Guarda ora tutti i modelli a disposizione, le darbuka Meinl sono tra le più richieste. Oppure chiedi a Marco del reparto tutte le info che desideri. Per i più tecnologici, delle darbuka rhythms potrebbero essere a disposizione in formato digitale in uno delle tante librerie di software audio.
Grazie e a presto!