Bassi Fender
Basso Fender è da sempre e indubbiamente un binomio vincente. Chiunque, anche chi è completamente digiuno di musica suonata, pur non avendo mai messo mano ad uno strumento musicale e tanto meno ad un basso, sa identificare un basso elettrico Fender, per la sua forma inconfondibile, specie il Jazz Bass o il Precision, e capire che è lo strumento che hanno imbracciato i più grandi bassisti e musicisti di ogni epoca. I bassi Fender sono famosi come gli strumenti che hanno dato il via alla rivoluzione del rock. I bassisti Fender sono stati suonati nel corso dei decenni da bassisti più grandi, vedi Jaco Pastorius, o che hanno militato in alcune delle più grandi band del mondo come Sting dei The Police, Duff McKagen dei Guns n'Roses, Steve Harris degli Iron Maiden.Bassi Elettrici Fender
I Fender Jazz Bass e Precision Bass sono sicuramente i bassi più rappresentativi in assoluto di questo strumento. Esplora una gamma di bassi elettrici Fender made in USA, Mexico o Japan che abbiamo al tuttostrumentimusicali store, rimarrai affascinato. I bassi Precision Bass sono accreditati per la loro enorme influenza sulla musica con il loro suono Legnoso, grezzo e pesante, mentre i bassi di tipo Jazz Bass emettono incredibili toni alti e ricchi per un tono più pieno di armoniche e caldo. La nostra esposizione spesso include anche i bassi Jaguar e Mustang, ognuno dei quali offre toni e design unici. tuttostrumentimusicali store ti offre la scelta più ampia quando si tratta di bassi elettrici Fender e abbiamo tanti bassi dal Fender Jazz al Fender Precision in tutte le varie linee e colori disponibili.
Bassi Elettrici Fender Jazz Bass
Il più famoso dei bassi, il Fender Jazz Bass è un basso elettrico "solid body" a corpo pieno, ideato da Leo Fender nel 1959, immesso sul mercato nel 1960 come modello Deluxe e tuttora presente nel catalogo Fender. Nel corso degli anni non ha subito modifiche sostanziali, escludendo l'introduzione del sistema di regolazione del manico attraverso il truss rod invertito e l'attacco del manico col sistema Micro Tilt a 3 viti; è stato proposto anche nelle versioni con elettronica attiva, in versione a 5 corde e "fretless" o meglio senza tasti, per l'inconfondibile suono tipo Contrabbasso che ha contraddistinto su tutti Jaco Pastorius. Rappresenta l'alternativa al modello Precision Bass rispetto al quale monta 2 pick-up invece che 1, un manico più rastremato in corrispondenza della paletta e (dal 1966) finiture migliori. Il nome "Jazz" ed il design inclinato sono mutuati da un modello di chitarra prodotto dalla stessa Fender in quel periodo, la Jazzmaster. Il basso elettrico Fender American Standard rimane fedele allo stile classico del basso Fender jazz sia visivamente che sonicamente utilizzando la stessa forma asimmetrica del corpo dell’originale. I dettagli sono ispirati al vintage, come i pickup single-coil degli anni ’60 di Fender Custom e il ponte high-mass che gli conferisce un incredibile sustain. I miglioramenti apportati al design originale includono le aste di supporto del collo in grafite Posiflex che rendono lo strumento robusto e ben costruito.
Bassi Fender Precision Bass
Il primo esemplare venne alla luce nel 1951 in California, quando Leo Fender ebbe un'idea per soddisfare le esigenze dei bassisti dell'epoca con un nuovo strumento, più maneggevole, meno ingombrante, leggero e soprattutto amplificabile, rispetto all'ormai diffuso ma ingombrante contrabbasso, che presentava innumerevoli problemi che indussero molti musicisti ad accantonarlo. Inoltre Leo voleva dare la possibilità anche ai chitarristi di poter suonare il basso senza difficoltà, come ricorda lo stesso suo amico George Fullerton, e quindi dotò questo moderno contrabbasso elettrico dei tasti, assenti nel contrabbasso ma presenti nelle chitarre. Da qui il nome Precision in quanto la presenza delle barrette metalliche dei tasti dava la precisione della nota, impossibile da raggiungere ad un principiante su una tastiera liscia. Il corpo in frassino del Precision, dalla forma riconducibile a quella della Telecaster, era disponibile esclusivamente nel colore "Blonde" ed era munito di un solo pickup centrale, il manico e la tastiera erano in acero, mentre il battipenna era in vinile nero. Su di esso veniva avvitato un comodo poggiadito in legno. Nel 1955 il Precision era disponibile anche con il corpo in ontano nella colorazione "Two Color Sunburst" con battipenna di color bianco. Nel 1957, Fender presentò il Precision nella sua attuale forma, con un disegno del corpo e della paletta riconducibile a quelli della Stratocaster, quindi smussato e più arrotondato nelle estremità, munito di battipenna in alluminio anodizzato color oro con un poggiadito in plastica. L'altro cambiamento radicale fu dato al pickup, che da magnete singolo passò al cosiddetto "split single coil", ovvero un pickup unico ma formato da due magneti separati, le cui polarità opposte offrivano un suono più corposo e caldo ed eliminavano buona parte dei caratteristici rumori di fondo causati dalla natura del funzionamento del pickup magnetico a bobina singola. Si differenzia dall'altro modello di grande successo della casa, il Fender Jazz Bass, per vari aspetti, di cui il pickup è quello più evidente (sono 2 nel modello concorrente). Nel 1959 fu introdotta la tastiera in palissandro, mentre nel 1960 il battipenna tartarugato prese il posto di quello in alluminio anodizzato. Nella prima metà degli anni sessanta la produzione ancora semi-artigianale manteneva livelli qualitativi piuttosto alti con la costruzione di esemplari assai accurati che offrivano a richiesta verniciature personalizzate con colori come il "Dakota Red", l'"Olympic White" o il "Lake Placid Blue", ora molto ricercati e quotati. Numerosi furono i bassisti che resero popolare questo strumento, adatto soprattutto per la musica pop, rock e soul, Il Precision Bass diventò, grazie alla grande versatilità del suono, lo strumento preferito di numerosi bassisti negli Stati Uniti e in Europa. Nel 1968 la Fender ripropose con successo un modello di basso elettrico molto simile al Precision prima versione del 1951, il Fender Telecaster Bass. Alla fine degli anni settanta, a causa della politica commerciale intrapresa dai nuovi proprietari del marchio Fender, la qualità della manodopera e dei legni impiegati diminuì per contenere i costi di produzione, incidendo sulla qualità generale degli strumenti prodotti. Tuttavia la produzione del Precision non fu mai sottoposta a grandi cambiamenti. L'inizio degli anni ottanta fu devastante per l'impresa americana, a causa dell'avvento di prodotti di scarsa qualità dovuti ai pesanti tagli di budget e di manodopera decisi dalla CBS. Fu grazie alla nuova gestione datata 1985, formata da un gruppo di investitori privati guidati da Gigi Puzzo, un ex impiegato dell'azienda, che la società ritrovò nuova linfa vitale che la portò agli inizi degli anni novanta ad essere di nuovo tra i leader mondiali nel campo degli strumenti musicali.